Illustrazione cartoon di Bananictus, metà banana e metà cactus, circondato da bambini curiosi, simboli di divieto legati ai viaggi nel tempo, un grande orologio e libri con lucchetto, sullo sfondo di una città cinese con draghi stilizzati.Bananictus racconta ai bambini le strane regole cinesi sui viaggi nel tempo, tra fantasia e “quasi censura”.

Viaggi nel Tempo: una Fantasia “con Permesso”

Amico mio, dopo aver scoperto quella legge assurda sulla reincarnazione — sì, quella che richiede un permesso governativo — pensavo che nulla potesse sorprendermi più.

E invece… sorpresa!
In Cina c’è stata anche una fase in cui parlare di viaggi nel tempo nei media era quasi “malvisto”.

Non esiste una legge chiara che urla “È vietato!”, però per anni le autorità hanno scoraggiato film, serie TV e storie che giocano con il passato. Il messaggio sottinteso era più o meno:

“Ok la fantasia, ma non toccate la storia ufficiale, grazie.”

Ma perché tutto questo fastidio per i viaggi nel tempo?

La questione è che rappresentare il passato in modo creativo poteva essere visto come:

  • una distorsione della storia ufficiale
  • un’influenza troppo occidentale
  • un incoraggiamento a superstizioni o idee alternative

Insomma, qualcuno là in alto non voleva che la gente iniziasse a immaginare un passato diverso da quello raccontato nei libri…
È come se volessero mettere un lucchetto gigante alla macchina del tempo della nostra mente!

E io, che sono nato dalla pura fantasia di una bambina, questa storia l’ho trovata stranissima: ho la fantasia nel mio DNA di pupazzo-ibrido banana-cactus!
Se limiti l’immaginazione, che vita resta?

La Censura Soft

La cosa buffa è che, nonostante tutto, alcuni film e serie con viaggi nel tempo esistono in Cina.

Quindi niente arresti spettacolari per chi sogna una DeLorean davanti alla Grande Muraglia.
È più una linea sottilissima tra:
➡ fantasia accettabile
➡ fantasia che fa storcere il naso

Immagina gli sceneggiatori:

“Possiamo far tornare indietro nel tempo il protagonista?”
“Ok… ma è solo un sogno. Niente cambiamenti veri nella storia, eh.”

Capito?
Creatività sì, ma senza toccare la storia ufficiale.

L’esperienza di Bananictus

Ricordi quando in dogana mi hanno tolto le spine, vero?
Lì censuravano il mio look.
Qui invece censurano le idee.

E io continuo a chiedermi:

“Ma quindi se torno nel passato e mi riprendo le spine… devo chiedere un permesso?”

Spoiler: per ora posso viaggiare solo in:
✔ treno
✔ aereo
✔ fantasia

La terza resta la mia preferita.

L’Essenza

Alla fine, la morale è semplice:

In Cina, la storia ufficiale è cosa seria.
Molto seria.
E per anni hanno trattato i viaggi nel tempo come qualcosa che poteva minarla.

Noi invece siamo cresciuti con:

  • Ritorno al Futuro
  • Doctor Who
  • mille storie che giocano con passato e futuro

Per noi è normalissimo chiedersi:

“E se cambiassi qualcosa nel passato?”

Per loro è quasi una minaccia.

Ma senza fantasia, che mondo sarebbe?
La creatività è quella che ci fa crescere, ridere, cambiare prospettiva.
E io, che ho violato ogni norma della botanica (mezzo cactus, mezzo banana!), continuerò a immaginare storie impossibili.

E tu?

Se potessi viaggiare nel tempo…
dove andresti?

Un abbraccio spinoso (ma non troppo),
Bananictus 💛

Di bananictus

Creato dall’idea geniale di una bambina, BANANICTUS unisce dolcezza e spine. Un’icona strana, pop e irresistibile che porta caos buono ovunque appaia.

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